MITSA ACQUA

L’acqua potabile ad uso sanitario è soggetta, qualora riscaldata, a sviluppare colonie batteriche. La nostra attività è volta ad impedire la proliferazione di agenti biologici in grado di provocare malattie nell’uomo.

Mitsa esegue monitoraggi microbiologici attraverso dei prelievi effettuati da tecnici specializzati ed affidati ad un laboratorio di analisi Accreditato Accredia.

A seguito dei riscontri sulle analisi microbiologiche viene valutato l’effettivo rischio e viene redatto un piano d’intervento mirato e personalizzato alla tipologia di impianto presente, in sostanza per ogni cliente viene adottata una soluzione ad hoc.

29 Anni di Esperienza nel Campo.

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IMPIANTI IDRICI

Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: si riscontrano nelle sorgenti comprese quelle termali, nei fiumi, laghi, vapori, terreni. Da questi ambienti naturali risalgono a quelli artificiali come le condotte cittadine e gli impianti idrici degli edifici, nelle tubature, le fontane e le piscine

Le condizioni più favorevoli alla proliferazione sono:

  • condizioni di stagnazione;
  • presenza di incrostazioni e sedimenti;
  • biofilm;
  • presenza di amebe.

I batteri, inoltre, possono sopravvivere con una temperatura dell’acqua compresa tra i 5,7 e i 55 °C, mentre hanno il massimo sviluppo con una temperatura dell’acqua compresa tra i 25 e i 42 °C. Da evidenziare la loro capacità di sopravvivenza in ambienti sia acidi, sia alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1.

Il biofilm che protegge il batterio è resistente ai più comuni trattamenti attualmente utilizzati come ad esempio l’iperclorazione. Mitsa ha sviluppato un proprio sistema di prevenzione e controllo del batterio che rende risultati stupefacenti in ogni tipo di condizione impiantistica rilevata.

Tutti i sistemi che prevedono e comportano la nebulizzazione dell’acqua sono a rischio poichè la modalità di trasmissione all’uomo avviene tramite l’inalazione di aereosol contenente colonie di legionella. Pertanto i trattamenti anti legionella sono indispensabili anche in questo tipo di impianti.

L’acqua di circuito di una torre evaporativa è soggetta a contaminazione batterica e chimica. Nella vasca della torre infatti sono trascinati insetti, escrementi di volatili, particolato aereo disperso, elementi chimici di origine antropica e naturale. L’intervento di temperatura dell’acqua entro il quale lavora una torre (25- 35 gradi  centigradi) è ideale per la crescita di un batterio molto pericoloso, la Legionella pneumophila. L’aerosol prodotto dalla torre evaporativa è quindi una potenziale fonte contaminante.